Gianluca Buonanno, testimone: “Quei terribili 30 secondi in strada”

Gianluca Buonanno

ROMA – Spunta anche la versione del testimone più diretto, nella morte dell’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno. Si tratta del conducente della seconda auto, la Mercedes ferma in corsia d’emergenza che Buonanno ha centrato in pieno col suo Maggiolone, rimanendo ucciso sul colpo.

L’uomo, un albergatore della zona che stava portando due turisti inglesi a Malpensa, non ha riportato ferite gravi e la sua testimonianza è raccolta dal quotidiano La Provincia di Como.

“Mi sono accorto di aver forato una gomma e per questo mi sono fermato sulla corsia d’emergenza (lungo l’autostrada Pedemontana, ndr). Ho fatto scendere per sicurezza i miei due ospiti, che si sono posizionati al di là del guard-rail, e poi ho chiamato l’assistenza stradale tramite mio fratello che si trovava in albergo. Saranno passati sì e no trenta secondi dal momento in cui ero tornato in macchina, quando c’è stato un botto tremendo. Ho capito subito che qualcuno aveva centrato la mia auto”.

Solo l’autopsia potrà chiarire se Buonanno abbia avuto un malore che lo ha portato fuori strada.

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FIlippo Limoncelli