ROMA – L’ex calciatore della Roma Gianluca Cherubini è stato condannato a un anno e due mesi di carcere per aver minacciato con una pistola una barista. Cherubini, un passato anche con le maglie di Reggiana e Chieti, è stato processato per direttissima e i giudici non sembrano aver creduto alla sua ricostruzione.
I fatti risalgono a mercoledì 18 giugno. Quella mattina Cherubini è andato a prendere il caffè in un bar di cui era cliente abituale nel quartiere di Ponte di Nona. Per sua stessa ammissione l’ex calciatore era ubriaco. Secondo la barista l’ex calciatore si è avvicinato al bancone ma invece di chiedere una consumazione avrebbe chiesto alla donna il numero di telefono.
Quando la barista lo ha negato Cherubini si è alterato e avrebbe estratto la pistola puntandola contro la donna. Secondo il calciatore, invece, la pistola sarebbe semplicemente stata notata dalla donna perché sporgeva dai pantaloni ma non estratta. Sta di fatto che la pistola, scarica, è risultata rubata. Motivo sufficiente per infliggere a Cherubini la condanna.
