ROMA – L’insidia delle crociere non รจ solo per l’isola del Giglio ma anche per la vicina Giannutri. La denuncia arriva da Legambiente, dopo il disastro della Costa Concordia, fa piรน rumore ciรฒ che gli ambientalisti dicono da tempo: “Quanto sta avvenendo al Giglio รจ un disastro annunciato che evidenzia, ancora una volta, una totale mancanza di rispetto e di considerazione verso le persone e verso l’ambiente. L’usanza da parte di chi comanda le navi da crociera di navigare a poche centinaia di metri dalle Isole dell’Arcipelago Toscano o addirittura di ancorare all’interno del mare protetto dal Parco Nazionale non รจ nuova e non accade solo all’Isola del Giglio”.
“Da parecchi anni il gruppo di Legambiente a Giannutri, che fa parte del Parco Nazionale sia a terra che a mare, denuncia il malcostume e l’arroganza di queste cittร galleggianti”.
E ancora il responsabile Emanuele Zendri dice: “A Giannutri, la piccola Isola a sud del Giglio ย ogni anno (piรน di una volta) arrivano navi da crociera che ancorano a poche centinaia di metri dalla costa. Incuranti di qualunque regola scaricano i loro gitanti per fare il giro dell’Isola. Ciรฒ che portano non รจ ricchezza o cultura ma nafta, plastica, schiuma e danni ai fondali di questa stupenda Isola, basta pensare a quello che produce l’aratura dell’enorme ancora di questi giganti su una prateria di posidonia oceanica. E’ possibile che ci si accorga del pericolo che portano queste navi ad ecosistemi cosรฌ delicati solamente quando avviene il disastro?”.
Poi ancora: “La grande biodiversitร delle Isole che compongono il Parco Nazionale dell’Arcipelgo Toscano viene vista dalle Compagnie da crociera ma anche da diversi amministratori, non ultimo il Sindaco del Giglio Ortelli, solo come mera fonte di denaro. Queste Isole meriterebbero ben altra considerazione e protezione perchรฉ la loro ricchezza non puรฒ essere valutata nel denaro che portano nelle casse di pochi. La loro ricchezza รจ nella possibilitร che ogni visitatore ha, di entrare in contatto con un ambiente ancora intatto (per quanto ancora?), a patto perรฒ che lo faccia con rispetto e attenzione”.