ROMA – Si informa, è curioso, il suo lavoro lo vuole fare bene Gianpaolo Tarantini. Per saziare il premier il reclutatore barese vuole sempre ragazze nuove, ma devono rispettare i canoni.
Belle, esili, senza tacchi (meglio le ballerine), ma soprattutto “fighe”. Così è lo stesso Tarantini che al telefono con Francesca Garasi chiede: “Ma è figa Giulia?”. Se deve accettare la proposta per una nuova leva, vuole controllare bene.
Al telefono la sua interlocutrice gli risponde così: “E’ carina, che hai internet? Se no andavi a vederla lì”.
“Amo devi venire per forza”, dice un’altra volta Tarantini a Barbara Guerra. Sì perché le serate vanno organizzate per bene e l’imprenditore barese è piuttosto insistente.
Gianpi ha anche i suoi contatti diretti: con Massimiliano Verdoscia su Roma, secondo il Fatto quotidiano, con il signor Nappi per Bari e ancora con Totò Castellaneta e Pierluigi Faraone a cui chiede: “Peter trova una troia per favore”. Lui risponde: “Non farti mettere i piedi sopra, ma porca puttana! Bisogna prendere il bastone del comando lì in modo che riesci a portarlo su situazioni umane”.