GORIZIA – Andavano nei casinò di Nova Gorica, in Slovenia, a giocare con soldi falsi: denunciati tre cinesi. I tre, due donne di 25 e 50 anni residenti a Udine e un giovane di 27 anni residente a Gorizia, tutti di nazionalità cinese, avrebbero speso banconote stampate nella zecca clandestina “Napoli Group”. I tre sono ora accusati di detenzione e spendita di moneta falsa.
Come spiega il quotidiano il Piccolo
L’attività d’indagine nasce da una richiesta di collaborazione internazionale inoltrata dall’autorità giudiziaria slovena, che nel suo sviluppo ha portato i carabinieri e i colleghi della polizia slovena a identificare gli indagati, quali responsabili della spendita di numerose banconote false di vario taglio, smerciate, nel periodo temporale da maggio a dicembre dello scorso anno, come documentato dai numerosi servizi di osservazione e pedinamento, effettuati sia in territorio italiano che sloveno, in alcune sale da gioco di Nova Gorica.
I carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro nelle case da gioco slovene dieci banconote da 20 euro, ventidue da 50 euro, quindici banconote da 100 euro e una da 200, per un importo complessivo di circa 3000 euro.
Dalle successive verifiche è emerso che le banconote sono provenienza italiana: nello specifico, quegli euro falsi sarebbero stati stampati in Campania, nella zecca del cosiddetto “Napoli Group”, ritenuto responsabile della produzione del 90% degli euro falsi in circolazione.