L’assessore all’Educazione di Trieste Giorgio Rossi, eletto nel 2006 nella lista civica del sindaco Roberto Dipiazza, è indagato per corruzione. Le vicende, secondo quanto riferito dal quotidiano il Piccolo, sarebbero relative agli anni 2001-2006 quando Rossi, titolare dell’assessorato all’Urbanistica, assunto la carica di “superassessore” con una delega estremamente ampia che riuniva gli stessi lavori pubblici, l’urbanistica, il patrimonio e il project financing.
Gli uomini della Guardia di finanza hanno posto sotto sequestro alcuni mobili dell’ufficio di Rossi e hanno perquisito anche l’abitazione del politico a Opicina, sul Carso triestino. Nel corso delle perquisizioni l’attenzione dei militari si è concentrata particolarmente sui fascicoli in cui si ripetevano con una certa frequenza i nomi di tre importanti imprese edili di costruzioni.
Il sindaco di Dipiazza, si è detto “sereno” e ha ribadito “massima fiducia” nell’assessore, tanto che non chiederà le sue dimissioni, ma anche nell’operato della Magistratura triestina.
