ROMA – ''Ieri abbiamo visto cose straordinarie, un personaggio che non ha mai ostentato i suoi affetti, i suoi orientamenti''. Così Carlo Giovanardi (Pdl) ha commentato nello studio di Tgcom24 le polemiche nate intorno all'omosessualità di Lucio Dalla, all'indomani dei funerali.
''Ci sono stati funerali commoventi – dice – tutti gli altri commenti sono sembrati fuori posto. Quando si mischia la politica con le associazioni gay, nasce la manipolazione. Voglio rispettare una persona come Lucio Dalla che non ha mai parlato, in vita, di cose di cui, ora che è morto, non si fa che parlare. Si vuole costruire una speculazione politica sui sentimenti di una persona che, oltretutto, era molto religiosa. Chi dice che la Chiesa non fa i funerali agli omosessuali? Lucio Dalla era fortemente religioso, un modello di sobrietà e di intelligenza, non ha voluto rendere pubbliche alcune cose quando era in vita, perché lo si deve strumentalizzare dopo la morte? Questo vuol dire utilizzare Dalla contro Dalla''.