Giovanna Boda tenta il suicidio lanciandosi dal balcone: il dirigente Miur è indagata per corruzione (Nella foto d'archivio Ansa, il Miur)
Giovanna Boda, dirigente del Miur ha tentato il suicidio lanciandosi dal secondo piano di un palazzo a Roma. Pare che la donna, 47 anni, capo del Dipartimento delle Risorse umane del Ministero dell’Istruzione, fosse indagata per corruzione. La donna è ricoverata in gravissime condizioni al Policlinico Gemelli.
Boda, scrive l’Ansa, si è lanciata dal secondo piano di un palazzo in piazza della Libertà a Roma. E’ successo proprio nel giorno in cui il quotidiano La Verità ha diffuso la notizia che la donna è indagata per corruzione, in concorso con altre persone. Si tratta di un’inchiesta, ha scritto La Verità, della procura di Roma relativa a presunte tangenti per affidamenti di appalti da parte del ministero. Giovanna Boda aveva ricevuto una perquisizione della Guardia di Finanza.
“Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è profondamente addolorato ed esprime tutta la vicinanza, sua e del Ministero, alla dottoressa Giovanna Boda e alla sua famiglia”. E’ quanto si legge in una nota.