ROMA, 19 LUG – E’ ufficiale. Dopo giorni di indiscrezioni il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato la sua terza squadra, quella anti ricorsi al Tar ma che probabilmente non li evitera’. Piu’ donne e non solo. Per rafforzare l’equilibrio di genere e blindare la nuova composizione, Alemanno ha scelto come suo vice l’assessore alle Politiche Sociali sveva Belviso, l’unica donna dell’Alemanno-bis.
Intanto, l’ex vicesindaco Mauro Cutrufo ricoprira’ un ruolo nazionale e cioe’, ha annunciato oggi il segretario Angelino Alfano ”di responsabile enti locali, insieme al senatore Nania e all’onorevole Valducci, ma con specifica delega a Roma capitale”. Un ruolo che lo portera’ lontano dal Campidoglio ma non da Roma Capitale; infatti, ha spiegato Alemanno, ”con il ruolo assunto da Cutrufo siamo più rappresentati nel PdL nazionale e a livello parlamentare per risolvere i tanti problemi di carattere nazionale che esistono nella nostra citta”’. A questo punto si ridisegnano i ruoli interni con la suddivisione delle deleghe prima appartenenti al senatore democristiano. Rosella Sensi, prende le deleghe alla comunicazione e promozione della candidatura olimpica di Roma capitale, la promozione e il coordinamento dei grandi eventi anche in collaborazione con le altre strutture, la moda, il coordinamento del piano strategico di sviluppo e del progetto Millennium e la costituzione dell’Agenzia per lo sviluppo territoriale. La delega al decentramento, già di Cutrufo, va a Davide Bordoni (attività produttive e litorale), che cede alla Sensi la moda. Il sindaco tiene per sè invece le competenze sulle riforme per Roma capitale e sul turismo. Per quest’ultima, però, delega a sua volta il consigliere comunale di area democristiana Antonio Gazzellone, già delegato alla comunicazione.
E cosi’ si rende esecutiva la sentenza del Tar, ”discutibile” per il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto e ”non giusta” per il sindaco Alemanno che comunque non fara’ ricorso al Consiglio di Stato. Ma soprattutto crea un equilibrio di genere nelle more di un cambiamento piu’ profondo. ”Mi impegno affinchè nel nuovo statuto di Roma Capitale ci sia una definizione delle pari opportunità in tutti i settori”, ha detto il sindaco Alemanno questa mattina e ribadendolo in aula Giulio Cesare rivolgendosi alle consigliere dell’opposizione che hanno annunciato un nuovo ricorso al Tar. Infatti, visto che ”il Pd esprime una sola donna in Assemblea capitolina sarebbe fuori luogo se ci facesse scuola di morale”.
La seduta dell’Assemblea capitolina durante la quale il sindaco ha presentato la nuova giunta e’ stata animata da una protesta del Pd che si e’ affiancata a quella delle consigliere di opposizione. Sono stati, infatti, esposti alcuni cartelli che hanno fatto ridere lo stesso sindaco. Alcuni dicevano: ”basta rimpasti: nuovo sindaco”, ”i rimpasti di Alemanno: dalla polenta alla giunta”,”giunta con Sensi ma senza consensi” e ”rimpasti in giunta, cambiamo cuoco”.