ANCONA – Giuseppe Antonini è uno degli italiani che per fortuna è riuscito a salvarsi dalla furia del terremoto in Nepal: lo speleologo marchigiano è riuscito a mettersi in contatto con la famiglia nel primo pomeriggio del 27 aprile. “Una telefonata brevissima” hanno detto i familiari all’Ansa, a causa delle interferenze e soprattutto per il fatto che le batterie del cellulare “erano quasi scariche”. Ci sono stati anche contatti con la compagna di Oskar Piazza (che invece purtroppo non ce l’ha fatta), Luisa Zappini, che si trova in Trentino.
“Pino sta bene – racconta il fratello Roberto all’Ansa – Ci ha detto che erano nel villaggio di Langtang. Le case hanno resistito al terremoto, ma poi sono state inghiottite dalla valanga di neve, sassi e ghiaccio staccatasi dalla montagna. Loro sono rimasti intrappolati sotto. Non so come abbia fatto, ma Pino è riuscito a risalire a uscire”. Giuseppe Antonini e il ligure Giovanni Pizzorni sono ora in attesa di essere portati a Katmandu.