Giuseppe Lenoci, stage a 16 anni, muore sul furgone della ditta. Ancora uno studente vittima durante uno stage. Dopo il 18enne Lorenzo Parelli, morto schiacciato in fabbrica, un altro giovanissimo, Giuseppe Lenoci, 16 anni, è morto in un incidente stradale nelle Marche mentre era impegnato in un apprendistato nell’ambito di un corso professionale.
Giuseppe Lenoci, stage a 16 anni, muore sul furgone della ditta
A giugno Giuseppe si sarebbe diplomato come operaio specializzato in termoidraulica. Frequentava un corso di accompagnamento al lavoro che prevedeva una parte di lezioni in aula e una parte pratica con uno stage presso un’azienda. Si tratta di corsi organizzati da enti di formazione del territorio e finanziati dalla Regione Marche.
Il padre operaio precario, la madre arrotonda con le pulizie
Giuseppe aveva fretta di diventare grande, voleva imparare subito un mestiere, segnala Riccardo Bruno sul Corriere della Sera. “Non è una famiglia agiata quella di Giuseppe. Il padre va avanti con contratti a tempo determinato nelle aziende calzaturiere della zona del Fermano o dove c’è bisogno, anche la madre arrotonda facendo saltuariamente servizi di pulizia.
L’incidente riporta in primo piano la polemica sulla sicurezza per i giovani impegnati in periodi formativi all’interno delle aziende. Per questo, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, annuncia che oltre a quello in atto con il ministro del lavoro, Andrea Orlando, intende aprire il confronto con le Regioni per “una maggior sicurezza in tutti i percorsi di formazione”.
L’incidente a Serra de’ Conti, Giuseppe Lenoci morto sul colpo
E’ stato uno schianto tremendo contro un albero quello che non ha lasciato scampo al ragazzo di Monte Urano, nel Fermano: l’incidente è avvenuto al Serra de’ Conti, in provincia di Ancona.
Il conducente del furgoncino della ditta presso la quale il giovane svolgeva lo stage è rimasto ferito. Lo studente è morto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate.
Il piccolo centro di Monte Urano è sconvolto dalla morte del giovane. La sindaca Moira Canigola “parla di immane tragedia, ora bisogna fermarsi e riflettere”. “Abbiamo perso, in questo tragico incidente stradale un figlio anche noi”, scrive padre Sante Pessot, direttore dell’Istituto degli Artigianelli di Fermo, frequentato da Giuseppe Lenoci.
Ricordando che i ragazzi della scuola “fanno esperienze dirette con aziende con cui collaboriamo da anni nel rispetto delle normative nazionali e regionali”.
Studenti in piazza il 18 febbraio
Per gli studenti mobilitati in queste settimane contro le forme di alternanza scuola/lavoro, che considerano un ibrido pedagogico, l’ultimo incidente mortale conferma, invece, l’insicurezza nei luoghi di lavoro, l’esito prevedibile di una politica che soddisfa solo le esigenze delle aziende anche al prezzo di mettere a rischio la vita dei ragazzi.
“Questa è la scuola che hanno voluto governi e padroni. Sappiamo cosa fare, nessuno ha più scuse – afferma in una nota il Fronte della Gioventù Comunista – Il 18 febbraio gli studenti saranno in piazza in tutta Italia contro alternanza, maturità e repressione subita”.