Giuseppe Stefanel: “Ricattato per mio villaggio turistico a Lignano Sabbiadoro”

Giuseppe Stefanel (Foto Lapresse)

UDINE – Giuseppe Stefanel “ricattato per il villaggio turistico” che voleva costruire a Lignano Sabbiadoro. Lo ha raccontato lo stesso imprenditore veneto al Tribunale di Udine, riferisce Gianluca Amadori sul Gazzettino. Al processo per favoreggiamento a carico dell’avvocato Fulvio Lorigiola, ex campione di rugby, Stefanel ha spiegato che

“i suoi collaboratori furono oggetto di «pressioni, ricatto e taglieggiamento» per ottenere nel 2007 il via libera alla realizzazione di un villaggio turistico a Lignano, progettato da una società del suo gruppo, l’Agricola Stefania”.

Nelle loro testimonianza Stefanel e i suoi collaboratori hanno precisato nel dettaglio le richieste di denaro fatte dall’avvocato Massimo Carlin, collega di Lorigiola a Porto Gruaro.

In particolare Tito Berna e Sandro Fasulo, scrive Amadori, hanno

“spiegato che Carlin aveva preteso 250mila euro (sotto forma di parcella professionale) per non bloccare il progetto e che altri diecimila finirono anche in tasca ad un funzionario del Comune. Il denaro non fu direttamente versato da Agricola Stefania: a fare da intermediario fu l’avvocato Lorigiola, che della società di Stefanel era il legale. Giuseppe Stefanel firmò personalmente un bonifico di circa 150mila euro (di cui l’imprenditore ha sostenuto di aver saputo le motivazioni da Berna soltanto dopo l’arresto di Carlin): Lorigiola trattenne la ritenuta d’acconto e bonificò a sua volta 102mila euro a Carlin”.

Inizialmente Lorigiola era finito sotto accusa per concorso in concussione, ma la Corte d’Appello lo ha assolto.

 

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Maria Elena Perrero