”I gravissimi effetti – si legge nella nota – determinati dall’entrata in vigore del provvedimento riguardante il personale amministrativo, che esclude l’impiego del personale nelle mansioni di ufficiale giudiziario di udienza è destinata a creare ulteriori gravissimi disservizi presso le cancellerie”.
L’Anm di Roma, presieduta da Marco Mancinetti, ribadisce che i magistrati non intendono ”prestare ulteriore supplenza alle carenze dell’amministrazione né intendono rinunciare all’assistenza del personale e agli strumenti previsti dalla legge per lo svolgimento dell’attività giurisdizionale”.
[gmap]