CREMONA, 17 GIU – La donna della quale era innamorato non lo voleva piu' e così un uomo è entrato nel giardino di lei, una casalinga di Gombito (Cremona), e si e' impiccato a un lavandino. L'uomo, rappresentante di prodotti surgelati, aveva 33 anni e abitava in provincia di Piacenza. Il suo corpo senza vita e' stato trovato in tarda mattinata dalle figlie della donna.
Dopo aver parcheggiato a pochi metri dal municipio, l'uomo ha camminato per oltre mezzo chilometro lungo una strada in discesa che porta in aperta campagna. Si e' fermato davanti a una delle ultime case, ha scavalcato la recinzione e si e' sfilato la cintura; se l'e' legata attorno al collo, l'ha agganciata a un rubinetto e si e' lasciato morire. Non e' chiaro se il suo gesto fosse stato in qualche modo annunciato e non si sa se abbia scritto un biglietto d'addio per spiegare il suo gesto. I due si conoscevano da poco.
I vicini, durante la notte, hanno sentito i cani abbaiare, ma nessuno ha pensato di scendere a dare un'occhiata. Al mattino, dopo il rinvenimento del cadavere, l'ex marito della donna ha portato via le figlie. Poco dopo i carabinieri di Castelleone (Cremona) hanno effettuato i rilievi. Ottenuto il nulla osta dal magistrato di turno, nel pomeriggio la salma e' stata trasferita all'obitorio di Crema (Cremona) a disposizione dell'autorita' giudiziaria.