Ma i medici, dopo sei giorni di veglie casalinghe, danno il loro inesorabile bollettino: la signora è morta, senza ombra di dubbio. I familiari non si rassegnano e ad oggi tengono la signora Grazia in casa, dentro una bara rigorosamente aperta. Il sindaco è pronto a firmare un’ordinanza se i parenti non si rassegnano a consegnare la salma per il funerale:
«I carabinieri ci hanno confermato che l’iter è stato compiuto ed è stata dichiarata la morte della signora Grazia Bruno, sia dal medico curante che dal medico dell’azienda sanitaria. Domani mattina cercheremo di convincere i familiari che ormai la salma deve essere portata al cimitero per essere seppellita. Se ci saranno resistenze farò un’ordinanza per seppellire la donna»