Si può viaggiare senza il Green Pass Europeo? Al momento la risposta è sì, ma solo fino al 12 agosto visto che fino a quel giorno basterà il certificato vaccinale. Questo perché, come era prevedibile, ci sono dei ritardi sulle piattaforme e in molti non avranno in tempo il Green Pass prima di un eventuale viaggio. Quindi al momento è stata adottata questa decisione. Quindi fino al 12 agosto il certificato vaccinale può sostituire il Green Pass, ovviando così ai ritardi nell’invio.
Green Pass Europeo, viaggiare senza si può
Secondo le Faq pubblicate dal governo, fino al 12 agosto sarà possibile viaggiare in Europa anche senza Certificazione verde, ma esibendo le certificazioni di completamento del ciclo vaccinale, di guarigione o di avvenuto test rilasciate dalle strutture sanitarie, dai medici e dalle farmacie autorizzate. Per tali certificazioni valgono gli stessi criteri di validità e durata della Certificazione verde.
La certificazione relativamente al completamento del ciclo vaccinale deve riferirsi in ogni caso ad uno dei quattro vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA): Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria (AstraZeneca), Janssen (Johnson & Johnson). Però se in Italia basta (almeno per ora) la sola prima dose per ottenere il Green pass, non in tutti i Paesi d’Europa avviene lo stesso.
Green Pass europeo: chi può averlo e come
Il Green Pass europeo è gratuito, ma per averlo bisogna essere vaccinati contro il Covid. Oppure effettuare un test con esito negativo nelle ultime 48 ore. O ancora essere guariti dall’infezione. Dunque, si tratta di tre certificati distinti. In Italia di fatto è già in vigore ed è stato introdotto con il decreto sulle riaperture del 18 maggio, ma dal primo luglio confluirà nel sistema europeo e sarà digitalizzato con il sistema del Qr code (il codice a barre di identificazione che rivela le varie informazioni). Questo il link per compilare la domanda.
Potrà essere esibito durante un controllo, mostrando il codice Qr. Si può stampare in formato cartaceo o sarà visibile scaricando dal cellulare le app Io oppure l’app Immuni. Ha scadenze variabili. Se si è vaccinati, ha una durata massima di nove mesi dalla vaccinazione. Per chi non ha ancora effettuato il richiamo, il pass è valido temporaneamente quindici giorni dopo la somministrazione della prima dose e fino alla data prevista di inoculazione della seconda: da quel momento sarà poi rilasciato il certificato valido nove mesi.