Se non viene dimostrato il contrario, il solo fatto di possedere 4 etti di hashish non può comportare di per sè il presupposto per una condanna per detenzione a fini di spaccio.
È quanto ha stabilito il giudice del tribunale di Grosseto, Pietro Molino, che, cime riferisce l’Ansa, ha assolto da questa accusa un ragazzo di 22 anni nello zaino del quale i carabinieri trovarono quattro “panetti” di hashish.
Secondo il giudice, infatti, il quantitativo «può rappresentare una provvista per un consumatore abituale di sostanza stupefacente, perchè questo tipo di droga conserva le proprie caratteristiche per lungo tempo».
Inoltre, secondo il giudice, la presunta attività di spaccio non era supportata da alcun elemento «non avendo rinvenuto a casa dell’imputato – scrive il magistrato nella sentenza – i tradizionali strumenti per lo smercio della droga, quali cellophane, ovuli, cartine, bilancini e sostanze da taglio» così come «non esistono accuse di terze persone che abbiano dimostrato la cessione della sostanza stupefacente».