Andrea De Cesaris, noto avvocato di Grosseto, è morto per un’embolia polmonare. Il legale aveva finito di lavorare da poco. La notizia della sua scomparsa ha avuto grande rilievo sui giornali locali toscani.
De Cesaris è morto a casa. Nel suo studio legale (era uno dei penalisti più famosi della zona) lavorava uno dei nipoti e da poco era entrato anche suo figlio, come praticante. La scomparsa è però avvenuta tra le mura domestiche. Era appena tornato dal tribunale. Aveva lasciato il Palazzo di Giustizia proprio perché aveva detto di non sentirsi bene. Le sue condizioni si sono rapidamente aggravate e neanche i tempestivi soccorsi sono riusciti a evitare il peggio.
La Nazione riporta le parole di chi ha voluto ricordare De Cesaris. “Perdiamo un grande amico e un professionista sempre molto vicino all’associazione – dice Mauro Ciani, segretario di Confartigianato –. A nome mio, del presidente e dell’intera associazione ci stringiamo intorno alla famiglia”.
“Siamo sconvolti e senza parole – dice Carlo Valle, presidente dell’Ordine degli avvocati –. Abbiamo perso uno stimato collega e un amico”.