Guardiano del lago ucciso nel Milanese: due rom arrestati, altri due latitanti

Sono stati quattro rom, secondo i carabinieri, a picchiare e causare la morte di Salvatore Sarullo, guardiano di un laghetto per la pesca sportiva a Bareggio, nel Milanese, ucciso nella notte tra il 15 e il 16 giugno scorsi.

I quattro sono stati individuati dai carabinieri di Milano.  Uno dei sospettati, di 40 anni, è stato arrestato nella mattinata di venerdì 2 aprile a Milano, mentre un secondo, 28 anni,   che ne hanno arrestato uno, di 40 anni, stamani, nel capoluogo lombardo, mentre un altro, di 28, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere a Biella, dove si trovava detenuto.

Gli altri due erano scappati in Romani e attualmente sono ricercati. Secondo quanto riferito dai carabinieri  i quattro puntavano ad alcune macchinette videopoker che si trovavano nel bar adiacente al laghetto, e non si aspettavano di trovare il custode. Quando questo li ha sorpresi, è stato aggredito e colpito con un bastone. Il custode ha tentato di fuggire  gettandosi nel laghetto, ma è annegato a causa della botta subita alla testa. Per i quattro, che si appoggiavano a un insediamento rom a Rho, nel Milanese,  l’accusa è di omicidio preterintenzionale.

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Emiliano Condò