
ROMA – Guido Ricci, l’ereditiero che viveva come un barbone. Per anni ha passeggiato per il centro di Belluno, sempre con una palandrana marrone, scroccando caffè e infilandosi a tutti gli eventi dove c’era un buffet. Poi andava nelle redazioni dei giornali locali a caccia delle foto degli eventi in cui era ritratto anche lui.
Qualche settimana fa Guido Ricci, a 76 anni, è morto dopo una lunga malatti. E spunta la sorpresa: un patrimonio da 20 milioni di euro. Patrimonio che ovviamente è già oggetto di lite tra parenti più o meno lontani.
E su di lui, come racconta la Stampa, gli aneddoti si sprecano:
“Aveva una casa eppure viveva da barbone – spiega una passante -. Camminava, parlava con la gente e andava a tutti gli eventi pubblici e alle conferenze stampa che prevedevano un buffet. Poi passava nelle redazioni dei giornali locali per chiedere le foto dell’evento: faceva collezione degli scatti dove c’era anche lui. Nessuno sa dove dormisse». «Era sempre in centro. Una persona buona che chiacchierava con tutti, anche se trasandato – racconta la gente del posto -. Diceva: “Mia moglie mi sgrida e mi rompe. Ma io adesso divorzio”. Poi chiedeva di offrirgli un caffè. Rideva e scherzava anche coi bambini, mai stato pericoloso». Una mamma in centro aggiunge che «Ricci diceva di avere dei figli. Si lamentava sempre: “Brutta scelta avere figli perché ti lasciano sempre pensieri”. Diceva di avere un maschio e una femmina. Ma era un’invenzione»”.
Ricci, infatti, non aveva né moglie né figli. La casa ce l’aveva invece anche se non è dato sapere se ci dormisse davvero. Sta di fatto che dalla casa è spuntata un’altra sorpresa: il soprabito marrone. Per anni a Belluno tutti lo hanno visto sempre con lo stesso cappotto. Falso. Ne aveva 15, tutti simili. Alcuni firmati.
Adesso a tenere banco è la questione dell’eredità del barbone milionario. Ci sono dei parenti che si sono fatti vivi. Racconta ancora la Stampa:
«I parenti più prossimi sono i signori Fanna di Villorba (Tv) – conferma Mongillo, tutore ma prima di tutto medico di base a Belluno – la mamma di Guido Ricci era una Fanna, cugina di un altro Antonio Fanna (senior, ndr) che fu un famosissimo avvocato di Venezia con una grande villa a Belluno. Loro sarebbero oggi in pole position per ereditare». Già, perché l’altro erede di Padova, tale Corrado Luisatti, balzato alle cronache anch’esso dopo la scomparsa di Ricci, sarebbe un nipote di Antonio Fanna, parente di quinto grado. Quindi , verrebbe dopo lo zio, essendo lui di sesto.
Ma la questione eredità sembra destinata ad andare avanti a lungo. Perché oltre ai parenti in lizza c’è anche un medico, il medico di Ricci, Maurizio Guglielmo. Il barbone milionario lo aveva nominato unico erede nel suo testamento. Ma ovviamente la questione non è chiara visto che la Procura ha congelato l’eredità e indaga sul dottore ipotizzando il reato di circonvenzione d’incapace.
