
ROMA – Rosina Raffaele รจ stata trovata morta nella sua casa di Setteville di Guidonia, vicino Roma, l’8 ottobre. Almeno 20 le coltellate inferte a Rosina, sarta di 74 anni. Numerosi i tagli sulle braccia, segno che la donna fino all’ultimo ha tentato di difendersi. Ignoto il movente di questo brutale omicidio, con gli investigatori che escludono un tentativo di rapina finito in tragedia.
Elena Ceravolo e Marco De Risi sul Messaggero scrivono:
“Rosina Raffaele, che da anni viveva da sola dopo la morte del marito, abitava al piano terra di una palazzina di via Monti, a poche decine di metri dalla chiesa del quartiere. Tre delle sue finestre danno proprio sulla strada sul retro dellโedificio, in via Pascoli. Facile entrarvi, facile allontanarsi nella penombra.
Lโabitazione non รจ stata trovata a soqquadro, se non il normale disordine dovuto al fatto che la donna – sebbene saltuariamente – continuasse a svolgere il suo lavoro di sarta in casa. Piccole riparazioni, un orlo per i vicini, gli amici, i vecchi clienti dโun tempo.ย Ad un primo sopralluogo inoltre non risulta finora che sia stato sottratto qualche oggetto di valore”.
L’ipotesi della rapina non prende piede tra gli investigatori:
“Sulla porta dโingresso non sono stati rilevati segni di effrazione: segno che la donna ha accolto in casa qualcuno che conosceva, almeno di vista e che, evidentemente, non temeva”.
A scoprire il corpo uno dei figli della donna:
“Tutto nasce – hanno spiegato – dalla telefonata di un nipote che non riusciva a mettersi in contatto con lei e che, allarmato, ha avvisato i parenti. Poi uno dei figli della donna ha deciso di andare a controllare di persona facendo cosรฌ la tragica scoprta. Sangue dappertutto, la donna riversa in terra, la lama che si intravvedeva soto il suo corpo. Per non tralasciare alcun particolare lโattenzione dei poliziotti si รจ concentrata perfino sui cassonetti della differenziata, chiusi con lucchetto, sul vialetto dโingresso del palazzo, a caccia di indizi utili”.
Ora tra rabbia e doloreย i tre figli, i nipoti e i vicini di casa chiedono di trovare l’assassino di Rosina:
“ยซNel quartiere si faceva voler bene da tutti. Era solare – racconta Giancarlo Amante, gestore di un ufficio accanto allโingresso del palazzo – Le volevano tutti bene perchรฉ aveva sempre il sorriso, una parola di conforto per tutti, era disponibile sul lavoro ma anche ottimo carattereยป”.
Anche le amiche non si danno pace per questa morte violenta:
“ยซEโ terribile. Non ci posso credere – ha detto unโamica tra le lacrime. Nessuno avrebbe mai potuto pensare ad una morte cosรฌ. Lโultima volta lโho vista ieri sera, sono venuta qui a trovarla. Era tranquilla e sorridente come al solito, la Rosina di sempre. Niente faceva trasparire una preoccupazione o il timore che potesse andare incontro a un guaio come questo. Devono prenderle quelle belve, perchรฉ solo una belva feroce puรฒ aver fato una cosa simile a Rosinaยป”.
