ROMA – I pm di Milano Roberto Pellicano e Laura Pedio hanno chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per il sondaggista Luigi Crespi e a un anno di reclusione per il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, nell’ambito del processo milanese sul fallimento di Hdc, la holding della comunicazione di Crespi.
Confalonieri è accusato di solo favoreggiamento. I pm inoltre, al termine della loro requisitoria davanti ai giudici della seconda sezione penale di Milano, hanno chiesto anche la condanna a 4 anni per Enrico Fagioli, ex ad di Efibanca, e a 2 anni per Fulvio Pravadelli, ex consigliere delegato dell’area amministrazione e finanza di Publitalia 80.
I pm in totale hanno chiesto un’assoluzione e 18 condanne, che vanno dagli 8 anni chiesti per Crespi all’anno di carcere chiesto per il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e per il senatore del Pdl e ex vicepresidente di Mediolanum, Alfredo Messina. Questi ultimi due erano accusati di solo favoreggiamento, mentre al centro del processo c’e’ il reato di bancarotta contestato, tra gli altri, a Crespi. La società di Crespi, sondaggista e inventore del famoso contratto con gli italiani di Silvio Berlusconi nella campagna elettorale del 2001, era fallita nel marzo del 2004 con un passivo di 40 milioni di euro e il sondaggista era anche stato arrestato nel 2006.
