ROMA – Difensore delle imprese italiane a suon di paginate comprate sui quotidiani. Ma poi Diego Della Valle le scarpe da 250 euro al paio le fa fare in Romania dove, si sa, la manodopera conviene. Lo fa notare Paolo Bracalini sul Giornale. Basta vedere la linguetta delle Hogan: molto spesso è visibile la scritta “Made in Romania”.
Nel bilancio semestrale 2011 del gruppo, continua il Giornale, si legge: “La produzione delle calzature e della pelletteria è affidata agli stabilimenti interni di proprietà del Gruppo, con il parziale ricorso a laboratori esterni specializzati, tutti dislocati in aree nelle quali storicamente è forte la tradizione nella rispettiva produzione calzaturiera e pellettiera”, ma si citano solo quelli italiani a Comunanza (Ap), a Sant’Elpidio a Mare (Fm), a Tolentino (Mc) e a Bagno a Ripoli (Fi).
Un rivenditore interpellato da Bracalini sostiene che le Hogan da bambino vengono fatte in Cina. Una contraddizione rispetto a quello che l’imprenditore ha sempre detto: “Il marchio made in Italy è decisivo, altrimenti non si spiegherebbe perché tutti ce lo imitino”.
Ora che la cosa è nota la polemica è arrivata su Facebook, dove c’è una pagina dedicata alle famose scarpe. Ecco un commento: “Caro Hogan ho acquistato 1 paio di Hogan interactive color argento nel negozio Hogan a Napoli. Mi sono accorto che dentro c’è scritto made in Romania, il responsabile mi ha comunicato che Hogan cioè Della Valle hanno la fabbrica anche fuori Italia. Allora mi domando perché le dobbiamo pagare 240 euro se la manodopera è di pochi euro e poi non è un prodotto made in Italy?”.