BOLOGNA, 6 MAR – I legali di Calisto Tanzi hanno depositato ieri una consulenza che testimonia che il loro assistito e' ''borderline per la demenza senile''. Quello dell'ex patron della Parmalat, ha spiegato l'avvocato Giampiero Biancolella, non e' un problema di natura meccanica che infatti viene risolto attraverso l'alimentazione forzata.
Il problema, ha spiegato, ''e' legato a patologie di natura psichiatrica e alla mancanza di un contatto affettivo e con la realta' che in un soggetto debole (che appartiene alla fascia tutelata dalla legge di eta' superiore ai 73 anni) crea un affievolimento della capacita' cognitive, che per i nostri consulenti in questo momento e' borderline per la demenza senile''. In queste condizioni per il legale il processo di rieducazione e reinserimento sociale e' impossibile. Biancolella ha spiegato che Tanzi ''e' un fantasma con un sondino in gola, uno spaventapasseri con degli abiti smessi addosso, che cammina solo se sostenuto dalle guardie''.