I piccoli piaceri della vita? Li gustano anche gli animali

ROMA, 19 LUG – Chi l'ha detto che per godere dei piaceri della vita bisogna essere per forza esseri umani? A quanto pare anche gli animali ricercano e sono in grado di apprezzare quelle piccole cose che rendono migliori le nostre giornate, come la gioia di un 'bagno di sole', delle coccole, o l'assaporare cibi gustosi. Ne e' convinto Jonathan Balcombe, che ha realizzato il libro 'L'arca esultante. Un tour per immagini del piacere animale', per raccontare questa che viene battezzata come 'etologia edonica'.

Secondo Balcombe ci sono tre argomenti a sostegno della tesi del piacere animale. Primo, il piacere e' adattamento: cosi' come il dolore scoraggia gli animali a fare cose rischiose o letali, cosi' il piacere e' il modo della natura di aumentare la sopravvivenza e la riproduzione. Secondo: il piacere esiste almeno in una specie animale, l'uomo. Alcuni piaceri sono unicamente umani, come l'arte, la musica, la narrativa e la religione, ma anche gli animali hanno dei loro piaceri unici, inaccessibili agli uomini. Terzo: gli animali sono predisposti a percepirlo. E siccome fanno esperienza del dolore, perche' non anche del piacere? E guardando la carrellata di immagini proposta dal suo libro, assai varia quanto divertente, non si puo' che dargli ragione. Ai lemuri ad esempio piace stare seduti per terra, un po' inclinati all'indietro come seduti su una sdraio a pancia all'aria per godersi ogni goccia di sole in Madagascar. E c'e' una spiegazione evolutiva per questa postura: la termoregolazione comportamentale, usata per mantenere la temperatura corporea. C'e' poi chi apprezza i piaceri della gola, come ad esempio i topi, ''che in una stanza mortalmente fredda – spiega Balcombe – si muovono in un labirinto alla ricerca di cibi gustosi, come biscotti al burro, pate' o Coca-Cola. Se trovano cibo per topi invece, se ne tornano velocemente al loro nido''.

Poi c'e' il sesso, piacere che ha degli aspetti non legati alla riproduzione nell'uomo, ma anche negli animali secondo Balcombe. Tra gli esempi che riporta c'e' quello di una coppia di lamantini abbracciati col pene di ognuno di loro nella bocca dell'altro. E poi ci sono due giraffe adulte che si accoccolano sul loro piccolo o un macaco giapponese che culla il suo cucciolo che, se non fanno parlare d'amore, dimostrano comunque legame o attaccamento.

Ma oltre ai piaceri, anche gli animali non sono immuni dai vizi e dall'abuso di sostanze. In natura infatti si possono incontrare uccelli o elefanti ubriachi dopo aver mangiato in quantita' superiori al normale della frutta fermentata, come la marula. Insomma, non ci sono poi tante differenze tra l'uomo e gli altri animali.

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Elisa D'Alto