Cronaca Italia

Ibrahimovic al ristorante in zona rossa a Milano, ristoratore e Milan negano pranzo: “Questioni di lavoro”

Zlatan Ibrahimovic è stato immortalato in un ristorante a Milano. In un momento in cui a Milano c’era la zona rossa

Il primo a scrivero è stato Fanpage che ha pubblica le foto e ha citato una fonte anonima e lo stesso ristoratore. Tano Simonato, proprietario del locale “Tano passami l’olio“.

L’episodio, se dovesse essere confermato, sarebbe avvenuto quando la Lombardia era ancora in zona rossa. Non solo: al tavolo, seppure fosse stato lecito, ci sarebbero state più delle 4 persone indicate dal Dpcm. Ma il proprietario, raggiunto da Fanpage, nega che si trattasse di un pranzo. Anche il Milan ha fatto sapere che si trattava solo di un incontro di lavoro.

Ibrahimovic, lo chef conferma la presenza ma nega il pranzo

Al telefono con Fanpage il ristoratore ha confermato la presenza di Ibrahimovic e di un altro ex calciatore del Milan, Ignazio Abate. Ma, dice, “sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio di ore e poi se ne sono andati a casa”. 

“È stata una cosa tra amici – aggiunge – siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici”. “Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino”.

Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia contro il coronavirus

Proprio Ibrahimovic era stato scelto dalla Regione Lombardia come testimonial per la lotta al Coronavirus. 

“Il virus mi ha sfidato e io ho vinto, ma tu non sei Zlatan non sfidare il virus”, recitava lo slogan. 

Published by
Daniela Lauria