Una telefonata notturna ha permesso di salvare il papà che era caduto rovinosamente in montagna ed era disperso. E’ quella fatta da un uomo di Pescara che ha allertato il Cnsas Fvg perchè il padre, che percorreva il “Cammino Celeste” non aveva comunicato il proprio arrivo alla tappa prefissata.
L’allarme è scattato attorno a mezzanotte – tramite i Carabinieri di Pescara, che hanno richiesto l’ausilio dei colleghi di Cividale – e il ritrovamento è avvenuto verso le 8 di oggi, sabato 27 agosto. L’escursionista aveva sbagliato sentiero ed è caduto per diversi metri riportando alcuni seri traumi. Le squadre di Udine del Soccorso Alpino, lo hanno individuato e affidato all’elisoccorso che lo ha portato in ospedale.
Il padre doveva arrivare in un rifugio di montagna
Ieri sera l’uomo sarebbe dovuto arrivare al Rifugio Ana Monte Aperta, attraverso il sentiero 711. Abitualmente il padre chiama il figlio ogni sera. Non sentendo il genitore, l’uomo ha lanciato l’allarme. Una velocità di intervento che ha probabilmente salvato la vita al papà, considerati i politraumi rimediati nell’incidente