Il pm: "A Tarantini suggerita la tesi del complotto"

NAPOLI, 20 SET – Durante le indagini sulle escort condotte dalla procura di Bari qualcuno avrebbe suggerito all'imprenditore Gianpaolo Tarantini di sostenere la tesi di un complotto ai danni di Berlusconi che sarebbe stato portato avanti attraverso Patrizia D'Addario. A sostenerlo e' Eugenia Puntassuglia, uno dei pm di Bari titolari del fascicolo, ascoltata il 17 settembre scorso dai pm di Napoli e di Lecce.

Nel corso di un interrogatorio – ricorda Pontassuglia – Tarantini parlo' ''di sua iniziativa'' di complotto. ''Gli chiesi come mai parlasse di complotto e Tarantini, guardando interrogativamente l'avvocato Quaranta, gli chiese quasi a chiederne conferma, se non si trattasse di uno degli argomenti in merito ai quali avrebbe dovuto riferire. E l'avv. Quaranta, dandogliene conferma, disse che effettivamente si trattava di uno degli argomenti che gli erano stati indicati dal dott. Laudati come temi da approfondire. Ricordo che si fece riferimento ad un foglietto sul quale l'avv. Quaranta aveva annotato le indicazioni ricevute dal dott. Laudati e che aveva consegnato a Tarantini''. ''Mi pare di ricordare – dichiara ancora la testimone – ma non ne sono certa che Tarantini tiro' fuori dalla tasca un biglietto con degli appunti''. La Pontassuglia parla poi di una riunione con i colleghi e la Guardia di Finanza, senza la partecipazione di Laudati che sarebbe stato messo al corrente dopo, per individuare alcuni argomenti da approfondire. ''Tra i temi si era individuato quello dell'esigenza di comprendere se vi fossero collegamenti tra i rapporti che la D'Addario aveva avuto con Berlusconi e i rapporti tra D'Alema, De Santis e Tarantini, in quanto si poteva prospettare tra le tante ipotesi la possibilita' che vi fosse stato un accordo tra i tre in virtu' del quale Tarantini avesse messo in collegamento Patrizia D'Addario con Berlusconi, ipotesi alla quale devo dire io non credevo affatto e che poi ho riscontrato, attraverso la conoscenza degli atti di indagine, poter essere esclusa. Non ricordo se nel discutere di quell'argomento come tema meritevole di approfondimento qualcuno di noi utilizzo' il termine complotto o se esso fu pronunciato da Laudati''.

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Elisa D'Alto