ROMA – Per giorni il web, ma anche la stampa, e' stato affollato da polemiche e discussioni sul lancio di un nuovo farmaco, il Rednoze, che avrebbe consentito di eludere i controlli etilometrici grazie solo ad un paio di inalazioni dello spray.
Non si tratta ne' di miracoli ne' di ritrovati farmaceutici di ultima generazione, ma solo della 'trovata' di Modavi, Movimento delle Associazioni di Volontariato, per lanciare la campagna per la prevenzione del danno contro l'abuso di alcol inducendo inconsapevolmente la gente a partecipare ad un sondaggio.
In pochi giorni il sito che promuoveva il prodotto e' stato inondato di richieste e visitato da oltre 30mila persone che hanno visualizzato il finto video in cui il Rednoze veniva testato con soddisfazione da decine di ragazzi ubriachi all'esterno di un locale di Ostia, sul litorale romano. Prima del test il loro livello alcolemico era al di sopra dei limiti di legge, ma subito dopo l'assunzione del farmaco scendeva 'miracolosamente' a zero.
Sul sito veniva precisato che il farmaco (''il primo nebulizzatore che protegge la privacy di chi e' in stato di ebbrezza'') ''non ha bisogno di prescrizione medica'' ma soprattutto veniva evidenziato che ''e' proibito utilizzare Rednoze per eludere i test alcolemici delle forze dell'ordine''.
''Non esistono scorciatoie, nessun farmaco miracoloso in grado di 'proteggere la privacy' di chi e' in stato di ebbrezza – si legge in un comunicato del Movimento delle Associazioni di Volontariato -, l'unico modo per eludere i test alcolemici e' rimanere sobri''.
'' Attraverso questa campagna – afferma la presidente del Modavi, Irma Casula – abbiamo voluto ricordare ai giovani che non esistono scorciatoie. Non serve eludere la legge perche' non si puo' eludere il pericolo''.
Attraverso i questionari compilati dagli utenti interessati ad acquistare il prodotto, sono emersi dati significativi: il 91% e' di sesso maschile e il 67% dichiara di non essere stato sottoposto negli ultimi tre mesi a nessun alcol test. Il 33% consuma piu' spesso alcolici tra le mura domestiche mentre il restante predilige locali o discoteche.
Il dato curioso e' che oltre il 50% sostiene di voler acquistare il Rednoze per fare un regalo. Quello che invece si trovera' sotto l'albero per aver partecipato – seppur involontariamente – ad una campagna di sensibilizzazione alla guida sicura.
