
Il serial killer di Prati ha un volto. Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza (foto Ansa)
Ha un volto il serial killer delle tre escort di Prati. ร stato ripreso dalle telecamere installate nelle case di appuntamenti delle tre vittime.ย Inoltre il suo Dna รจ stato trovato su un citofono, mobili, letti e sui corpi delle tre donne accoltellate. E poi ci sono le conversazioni in chat.
La caccia all’uomo si sta trasformando in una corsa contro il tempo e in un incastro di indizi che man mano prendono consistenza.
La caccia all’uomo
Il passparout per identificare l’uomo che ha massacrato a coltellate Martha Castano Torres, colombiana di 65 anni, e due donne asiatiche, la cui identitร deve essere ancora accertata, รจ dentro una chat presente su una piattaforma per incontri. Si tratta di un sito online utilizzato dalla Castano per fissare i suoi appuntamenti con i clienti. E’ in quei contatti digitali che gli inquirenti sperano di trovare elementi per dare una svolta alle indagini.
Una “firma” di chi ha ucciso per tre volte nell’arco di pochissime ore e in un due luoghi distanti poche centinaia di metri. Una zona forse conosciuta e frequentata dall’uomo. “Mia sorella aspettava un cliente”, ha confermato agli inquirenti la sorella di Martha.
La prima ricostruzione
Secondo quanto accertato il primo omicidio รจ avvenuto in via Durazzo, nelle primissime ore della mattina di giovedรฌ. Castano รจ stata uccisa nel corso di un rapporto sessuale con una arma da taglio simile ad uno stiletto.
La donna รจ stata colpita piรน volte al torace ed รจ morta in un lago di sangue riversa sul letto. Dopo essersi allontanato con l’arma dal sottoscala al civico 38, รจ la ricostruzione degli investigatori, l’assassino ha raggiunto poi via Riboty 28, un percorso di circa 850 metri, circa 10 minuti a piedi molti meno, circa 4, con l’auto o un motorino. Lรฌ l’uomo ha raggiunto una delle due donne cinesi nell’appartamento al primo piano: si รจ appartato per avere un rapporto sessuale durante il quale l’ha aggredita. Sentendo il trambusto e forse le grida d’aiuto la seconda donna presente nell’abitazione รจ intervenuta per bloccarlo ma il killer l’ha accoltellata a morte.
In quel frangente l’altra ragazza, completamente nuda, ha tentato una drammatica fuga ma รจ stata raggiunta sul pianerottolo e colpita. Poi l’assassino, probabilmente ancora sporco di sangue, si รจ dato alla fuga: un dettaglio questo tutto da chiarire, perchรฉ nessuno ha notato un uomo sporco di sangue scappare, eppure era giร mattina e la zona รจ molto frequentata. Ha usato una via di fuga alternativa? Si รจ nascosto nel palazzo?
Domande a cui gli inquirenti dovranno dare una risposta. Ciรฒ che รจ altamente probabile invece รจ che l’assassino ha utilizzato la stessa arma per i tre delitti e ciรฒ potrebbe far suppore un’azione premeditata. Al momento della “lama” utilizzata non c’รจ traccia: gli investigatori hanno passato al setacciato anche i cassonetti presenti nella zona. Negli uffici della Questura, per tutta la giornata, sono andate avanti le audizioni di testimoni. Sono stati ascoltati i condomini, il portiere di via Riboty che ha scoperto il cadavere sul ballatoio e anche gli operai di una ditta impegnata in un trasloco in quel palazzo proprio nei minuti della tragedia. Al momento, in base a quanto filtra, nessuna delle persone ascoltate avrebbe fornito un identikit dell’aggressore.
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