ROMA – Ilaria D’Amico in tribunale a Roma. Ieri, martedì 12 luglio, ha testimoniato in un processo che la vede parte civile contro il suo ex commercialista Davide Censi ora sotto processo perché accusato di averle sottratto oltre 1,2 milioni di euro che erano destinati al pagamento delle tasse.
La giornalista sportiva, riporta il Messaggero,
siede davanti ai giudici della nona sezione penale, solleva gli occhiali sui capelli e risponde per più di un’ora alle domande delle parti. “Ci ha accoltellati alle spalle. E’ stato un incubo, faceva il suo lavoro in modo sciatto, come fosse un macellaio”.
In realtà l’ imputato è un ragioniere, ma per anni ha curato la sua contabilità, e alla fine l’ ha fatta trovare nei guai con il fisco. Tanto che tra il 2009 e il 2011 D’Amico è stata indagata dalla procura per una presunta evasione fiscale.
Ecco cosa ha raccontato agli inquirenti:
“Era più di un commercialista per me e la mia famiglia, era una specie di tata che seguiva la mia contabilità da oltre 15 anni e verso di lui riponevo totale fiducia”. Ilaria ricorda che anche la sua famiglia si fidava ciecamente di Censi e sua madre: la prossima udienza si svolgerà a gennaio.