
UDINE – Un’indagine della polizia di Udine svela come gli immigrati facciano di tutto pur di restare in Italia: dalle nozze finte alle false dichiarazioni in materia fiscale.
Come scrive il Messaggero Veneto, gli agenti del capoluogo friulano hanno lavorato per mesi a scoprire tutti i “trucchetti” degli immigrati. C’è chi sposa un cittadino (o una cittadina) italiano di decenni più anziano pur di mettere in regola le carte e poi non convive nemmeno con il coniuge.
C’è chi bara nei test di lingua italiana, mentre tantissimi sono i casi di false dichiarazioni in materia di reddito e occupazione, con contratti fittizi e versamenti d’imposta fantasma. C’è chi percepisce una pensione dall’estero e poi fa domanda per averne un’altra in Italia e chi omette di dichiarare i figli per evitare di rientrare nei requisiti di reddito richiesti.
Da una serie di controlli incrociati tra le varie banche dati di anagrafe, Inps e Agenzia delle Entrate la polizia è arrivata a rilevare almeno 350 casi di irregolarità solo nei primi dieci mesi dell’anno.
