CALCI (PISA), 8 OTT – ''Ormai non abbiamo piu' dubbi che l'incendio scoppiato la notte scorsa sul Monte Serra possa essere doloso''. Lo ha detto Giovanni Sandroni, consigliere comunale di Calci (Pisa) con delega alla protezione civile e all'antincendio boschivo. Il fuoco ha distrutto almeno 50 ettari di pineta e oliveti in localita' Colle San Bernardo nel territorio del comune calcesano e le fiamme hanno a lungo minacciato anche alcune case. Per precauzione e' stato evacuato un agriturismo che ospitava venti persone. Stamani sul posto hanno operato 3 elicotteri e un Canadair; sono intervenuti i vigili del fuoco e squadre di volontari della protezione civile della Provincia di Pisa e del Comune di Calci. In tutto hanno preso parte alle operazioni circa 40 persone, tuttora impegnate nell'azione di bonifica.
''Secondo le nostre ricognizioni – ha aggiunto Sandroni – l'incendio e' stato appiccato intorno alle 21 dalla strada provinciale che attraversa il Monte Serra e a quell'ora e' difficile non ritenere che si tratti di un atto volontario''. La zona distrutta dalle fiamme era gia' stata devastata da un violento incendio nel 1985 e il rogo della notte scorsa ha azzerato completamente il rimboschimento in atto. Due anni fa invece un altro violento incendio distrusse il bosco della Verruca, sempre nel comune di Calci e anche in quel caso di tratto' di un evento doloso perche' furono individuati 5 o 6 punti di innesco.