Incendio attico vicino San Pietro: uomo muore, era bloccato al letto. La moglie prova a salvarlo ma non ci riesce (foto Ansa)
Franco Rosati, 75 anni tra un mese e malato di Alzheimer è la vittima dell’incendio che è divampato nel suo appartamento al quinto piano di una palazzina in via Agostino Richelmy, nel quartiere Aurelio, a pochi passi da San Pietro.
Il rogo sarebbe scoppiato proprio dalla sua stanza, dove il 75enne si trovava a letto. Con lui nell’appartamento c’erano anche la moglie e i due nipoti di 10 e 16 anni. Il badante che da qualche tempo si occupava di lui invece era fuori per le due ore di pausa.
La moglie ha provato in ogni modo a salvare il marito: “Ho provato a tirarlo giù dal letto ma pesava non ci sono riuscita – ha dichiarato ancora sotto choc all’ospedale San Carlo – Alla fine ho pensato a salvare i bambini”.
Per tutta la durata delle operazioni di spegnimento la donna avrebbe urlato ai vigili del fuoco: “Vi prego salvate mio marito”.
Ancora non si sa cosa abbia provocato l’incendio. Il 75enne infatti non fumava e non aveva in camera nessuna bombola d’ossigeno. L’anziano era solo sdraiato sul suo letto.
“Abbiamo visto le fiamme nella casa, poi il fumo ha reso la palazzina irrespirabile – hanno raccontato alcuni vicini –. Abbiamo visto quella enorme casa avvolta dalle fiamme, poi un uomo, abbiamo scoperto un vigile del fuoco di passaggio si è introdotto in casa e messo in salvo sul balcone i ragazzini. Piangevano disperati e noi gridavamo loro da sotto: State tranquilli adesso arrivano a salvarvi. Non dimenticheremo mai le loro grida d’aiuto”.