REGGIO EMILIA, 20 APR – Un incidente domestico, provocato dalla fiammella di alcune candele trovate vicino al letto: e' l'ipotesi piu' accreditata per l'incendio dell' appartamento che ha provocato la morte di Tiziana Olivieri, 41 anni, trovata senza vita alle 3.45 della scorsa notte a Fontana di Rubiera (Reggio Emilia) accanto al suo letto nell'abitazione che divideva con il compagno, Ivan Forte, 26 anni, e il loro figlio di 11 mesi.
L'uomo e il bimbo sono riusciti a mettersi in salvo, per la donna non c'e' stato nulla da fare. L'uomo e' stato sentito a lungo dai carabinieri di Reggio, ai quali ha raccontato di essersi svegliato e di aver portato in salvo il piccolo senza riuscire a svegliare la compagna. Il corpo della donna e' stato recuperato piu' tardi dai vigili del fuoco. L'appartamento e' stato posto sotto sequestro; nell' alloggio hanno fatto un sopralluogo anche i carabinieri della Sezione rilievi per le indagini tecniche. Il corpo di Tiziana Olivieri e' stato portato al centro di medicina legale di Modena, dove verra' sottoposto ad esame autoptico.