Inchiesta escort, pm Laudati rifiuta di dimettersi

ROMA, 22 SET – E’ durata circa quattro ore e mezza l’audizione del procuratore capo di Bari Antonio Laudati, tirato in ballo dell’ex pm Giuseppe Scelsi che lo accusa di aver ritardato l’inchiesta sul giro di escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze del premier Berlusconi. Laudati si sarebbe difeso dalle accuse mossegli, senza preannunciare sue possibili dimissioni.

”Non ho mai pensato di lasciare la guida della Procura di Bari, della quale sono onorato di essere il capo e che auspico di continuare a servire”, ha detto all’ANSA il procuratore di Bari dopo l’audizione tenuta dinanzi al Csm nella quale si è difeso dalle accuse rivoltegli dal ex pm di Bari Giuseppe Scelsi di avere ritardato l’inchiesta sul giro di escort messo su da Gianpaolo Tarantini.

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Maria Elena Perrero