Restano in carcere gli arrestati per l’inchiesta sugli appalti per i grandi eventi. Lo ha deciso il gip di Firenze Rosario Lupo, respingendo le richieste di revoca delle misure cautelari in carcere.
La richiesta di revoca era stata presentata dalle difese di Angelo Balducci, Diego Anemone e Mauro Della Giovampaola (il quarto arrestato è Fabio De Santis).
Intrattenendosi brevemente con i giornalisti il gip Lupo ha spiegato che «permangono tutte le esigenze di custodia cautelare. Resta valida l’ordinanza».
In base a quanto si apprende nell’ordinanza che respinge le scarcerazioni il gip spiegherebbe che anche all’esito degli interrogatori non sarebbero stati apportati nuovi elementi tali da contrastare con quanto contenuto nella misura cautelare. Rimarrebbero inoltre, sempre secondo quanto emerso, le esigenze cautelari che avevano portato agli arresti, ovvero, a vario titolo, il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato.