Nel calderone delle intercettazioni telefoniche relative all’inchiesta sugli appalti del G8 alla Maddalena finisce anche il procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara. La causa è una chiacchierata con l’allora collega e braccio destro Achille Toro avvenuta a febbraio, subito dopo che all’ex Procuratore aggiunto era arrivata la notizia della perquisizione dell’ufficio del figlio, Camillo.
La notizia è stata data a Toro dall’avvocato Salvatore Sciullo, Toro è in stato di agitazione e chiama immediatamente il suo superiore. Al momento Toro non sa ancora di essere coinvolto in prima persona nell’inchiesta. Per i magistrati toscani,che indagano sugli appalti del G8, infatti, Toro passa informazioni ad Angelo Balducci, Fabio De Santis e Mauro Della Giovampaola. I tre, insieme con l’imprenditore Diego Anemone, saranno poi arrestati. Toro sa degli arresti degli uomini della Ferratella ma le notizie, quando avviene la telefonata sono ancora frammentarie e confuse:
Ferrara:…Achille … tu che fai passi di qui o no?
Toro:… me ne sono tornato a casa, Gianni …sono andati a perquisire pure … dove stava Stafano (si sbaglia) all’ufficio che mo … non ho capito a… Infrastrutture …presso … a Porta Pia.
F:…ah! … perché lui c’ha una cosa là ? Toro:…lì ..te l’ho accennato .. ha avuto recentemente … … quella cosa che ti avevo accennato Ferrara:…ah! ho capito
T:…quindi… non lo so che cosa stanno costruendo … che cacchio hanno fatto … comunque domani mattina alle 10 mi vedo con l’avvocato… oggi pomeriggio con l’altro avvocato … e vediamo di capire… alle 9 e mezzo sto in ufficio perché devo vedere l’avvocato …
F:…domani vieni perché vediamo che cosa accade domani sui giornali
T:…e già lo sto leggendo ora … già … il riferimento al magistrato romano su Repubblica
F:…ah sì … che dicono ? .. no ci sta niente
T:… nell’inchiesta sono finite altre 20 persone parlano dell’arresto di Bertolaso
F:… no mica l’hanno arrestato Bertolaso!!
T:… no no .. scusa .. di Balducci … De Santis e Della Giovampaola …dunque sono finiti in manette anche De Santis Mauro Della Giovampaola e Diego Anemone …poi tutto è avvenuto nell’ambito di un’indagine del ROS .. nell’inchiesta sono finite altre 20 persone indagate tra le quali anche un magistrato romano … e quindi già hanno avuto la notizia …
F:… ma certo … mo sta sull’ Ordinanza
T:…e Repubblica quindi … ovviamente .. gli altri non ce l’hanno ancora ma Repubblica già ce l’ha … quindi ho un attimo il problema di riprendermi io insomma … hai capito?
F:… e domani con calma vediamo di ..
T:…e domani … alle 10 viene di corsa …coso … Rampioni perché voglio dirgli quello che so insomma … quello che non so perché qui … non lo so come lo connettono … poi insomma io non è che so tutto quello che ovviamente che è avvenuto però non mi pare che noi abbiamo fatto cose che … va be’ comunque staremo a patire
F:… va be’ sono cose di prima di dicembre .. quindi non c’era proprio … allora c’era solo la pendenza …
T:… e no … dalla comunicazione … ci sono dei rapporti del Ros … pure di recente …di gennaio e del 2 febbraio …hai capito?
F:… ah questo non lo so .. non abbiamo le carte .. hai capito?
T:… no no … infatti voglio la copia di quello che hanno notificato a mio figlio per capire che cacchio stanno facendo … mi preoccupa ’sto fatto che sono andati a perquisirlo pure nell’ufficio nuovo … figurati un pochettino … l’immagine per lui… io sono vecchio… che me frega insomma … ma lui … in tutti e due gli uffici sia all’Acea che là… va be’… e niente Gianni .. non me la sento oggi
F:…oggi no ….oggi no … domani
T:…parlo con l’avvocato poi appunto scambiamo due parole un attimo, ho bisogno
F:…d’accordo a domani …ciao
Raggiunto dal Corriere della Sera, il Procuratore Ferrara sulle prime dice di ricordare il colloquio con fatica. Quando il giornalista del Corriere lo informa che nell’oceano delle intercettazioni è finita anche una sua conversazione con Toro, Ferrara non riesce a ricollegare i fatti. Poi, lentamente, il puzzle si ricompone e Ferrara spiega così la telefonata: «Toroera molto agitato, il figlio Camillo aveva appena subito una perquisizione. Non ricordo cosa mi disse, per quanto mi riguarda credo di averlo tranquillizzato. Penso di avergli detto qualcosa come: “Non ti preoccupare, ora chiarirà”. Ma con quali parole non so più». Ferrara aggiunge che la procura di Firenze gli aveva annunciato che ci sarebbero stati degli arresti, ma l’esecuzione delle ordinanze «mi fu comunicata solo la mattina stessa».
Ferrara ricorda anche di aver visto Toro in quella stessa giornata: «Era agitatissimo. Aveva il capo di imputazione in mano ma non sapevamo ancora nulla del suo coinvolgimento: l’abbiamo saputo più tardi».
