Il giudice ha invece respinto la richiesta dei pm di nominare un commissario giudiziale. Provvedimento che riguarda ‘Anemone costruzioni’, ‘Tecnocos’, ‘Redim 2002’ e ‘Appalti lavori progetti internazionale’. Il gip ha comunque limitato il divieto di contrattare – si legge nel provvedimento – “alla sola assunzione di appalti al di fuori di gare ad evidenza pubblica tali da garantire la concorrenza e la segretezza delle offerte”.
Il giudice ha rilevato che i reati contestati nell’ordinanza nei confronti della presunta cricca “siano stati commessi nell’interesse dell’intero sistema di società facenti capo all’Anemone e a concreto vantaggio delle quattro società cui la richiesta del pm si riferisce”.