Inchiesta sui mondiali di nuoto: il titolare di un impianto sportivo sequestrato minaccia il suicidio

Maurizio Perazzolo, titolare di uno degli 11 impianti sportivi sequestrati a Roma per presunti abusi edilizi, è salito sul tetto del suo circolo e minaccia di suicidarsi.

L’uomo è il responsabile del «Roma team sport», nel quartiere del Torrino, e ha detto che «se l’impianto non verrà dissequestrato entro le 15 di oggi» farà un gesto «inconsulto». Perazzolo è sul tetto, ad una ventina di metri da terra. «Il sequestro è ingiusto -ha gridato dal megafono questa struttura è regolare».

La struttura del Torrino è uno dei circoli sequestrati ieri nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sui presunti abusi edilizi compiuti per la realizzazione di alcuni impianti destinati alla organizzazione dei Mondiali di Nuoto Roma 2009. L’impianto sportivo ospita piscine e palestre e vi lavorano oltre mille dipendenti.

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Alberto Francavilla