Incidente sul lavoro a Vipiteno, i due operai svenuti e annegati

BOLZANO – Sono morti per annegamento dopo aver perso i sensi a causa della carenza di ossigeno i due operai deceduti lunedi' a Vipiteno durante le operazioni di spurgo di una fossa biologica condominiale. Lo ha stabilito l'autopsia effettuata dal dottor Guido Mazzoleni sui corpi delle due vittime dell'incidente sul lavoro, Martin Geiser, 46 anni di Cermes, e Thomas Steger, 33 anni di Appiano. L'anatomopatologo non si e' espresso in maniera categorica sulla possibilita' che i due possano aver perso i sensi dopo aver inalato dei gas. Sulla schiena di Thomas Steger sono stati rinvenuti dei graffi che il medico ipotizza possa essersi procurato sui bordi della botola introducendosi precipitosamente nella vasca. Su nessuno dei due corpi sono state rinvenute ecchimosi o segni di contusione che possano far pensare a cadute o traumi. Secondo quanto riferito dai carabinieri, sul furgoncino della ditta con cui i due si erano recati presso la fossa biologica era presente un dispositivo di rilevazione di gas insieme ad altre attrezzature, quali maschere e corde. Tutto il materiale e' stato sottoposto a sequestro su indicazione della procura e sara' oggetto di perizia. Due operai della stessa ditta, la Euro Alpe, alcuni anni fa erano rimasti vittime di un incidente analogo, ma senza esito letale.

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Elisa D'Alto