Si continua a morire nei cantieri italiani. L’ultima vittima è un operaio di Capodrise, nel salernitano, precipitato dal tetto di un capannone della Bulloneria e Dadi srl di Marcianise, in provincia di Caserta. Per Renato Uccella, 52 anni, il volo di 15 metri è stato fatale e l’uomo è morto poco dopo essere stato soccorso dai medici del 118, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Caserta. Insieme a lui, sul tetto, era salito anche Salvatore Tranchese, ingegnere di 33 anni originario di Scafati, provincia di Salerno. Il giovane professionista è sopravvissuto alla caduta ma è stato ricoverato in ospedale e le sue condizioni sembrano gravissime.
Uccella e Tranchese, entrambi dipendenti di ditte esterne, erano saliti sul tetto del capannone per compiere un sopralluogo. Dovevano installare dei pannelli solari ma proprio il rivestimento dell’impianto fotovoltaico ha ceduto sotto il loro peso. I due sono precipitati all’interno del capannone, sfondando lo strato di pannelli.
Lo stabilimento di Marcianise è stato chiuso per favorire l’inchiesta della magistratura. Le indagini della procura di Santa Maria Capua Vetere dovranno fare luce sulle cause dell’incidente e, soprattutto, sulle responsabilità.
*Scuola di giornalismo Luiss
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