Incidenti sul lavoro, altri tre operai morti: uno a Roma, due in Puglia. Draghi: "Una strage continua" (foto Ansa)
Dopo i sei di martedì, altri quattro operai sono morti sul lavoro. A Roma un operaio ha perso la vita precipitando da un’impalcatura in un cantiere. E’ accaduto in viale America all’Eur. Sembra che il 47enne sia caduto dall’undicesimo piano. Inutili i soccorsi.
Altri due incidenti sul lavoro in Puglia, con una vittima nel Foggiano e una nel Brindisino. Un altro incidente in Alto Adige dove un uomo è rimasto schiacciato sotto un trattore che si è rovesciato.
Articolo aggiornato alle 18:04
Nel tratto autostradale tra Poggio Imperiale (Foggia) e San Severo della A14 Bologna-Taranto, in direzione di Bari c’è stato un drammatico incidente. Poco prima delle 8 un addetto di una ditta esterna è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante durante la fase di installazione di un cantiere “correttamente presegnalato”.
Un muratore di 42 anni, Benito Branca, è morto mentre stava ristrutturando una palazzina a Mesagne, in provincia di Brindisi. L’uomo si trovava sul marciapiedi, quando sono crollati l’impalcatura, il balcone e parte del solaio le cui macerie lo hanno schiacciato. In pochi istanti si è creato un cumulo di detriti. I presenti hanno iniziato a scavare a mani nude, ma per il 42enne non c’è stato nulla da fare.
Infortunio mortale sul lavoro anche a Rifiano (Bolzano), in Val Passiria, nei pressi della zona sportiva. Un uomo è rimasto schiacciato sotto un trattore che si è rovesciato. Sul posto, oltre a carabinieri e vigili del fuoco, sono intervenuti un’ambulanza ed il medico d’emergenza, ma le manovre di rianimazione non hanno avuto successo.
“Vorrei esprimere il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l’ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa, leggendo i nomi delle vittime. “Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno”.
Il premier ha annunciato “provvedimenti immediati” a tutela dei lavoratori stabilendo “pene più severe e immediate: affronteremo i nodi irrisolti”.