Incidenti sul lavoro, tre operai morti in 24 ore: l'ultimo a Lucca, schiacciato da una lastra di marmo (foto d'archivio Ansa)
Tre operai sono morti in 24 ore in Toscana. Il primo ieri, martedì 7 settembre, nel porto di Livorno: un marinaio di origine filippina, 55 anni, è morto dopo essere stato colpito da un cavo di acciaio mentre si stavano effettuando le operazioni di attracco di una nave. L’incidente è avvenuto in Darsena Petroli.
Gli altri due oggi. Un 73enne è morto nell’aretino mentre stava potando dei rami. L’incidente è accaduto in un’azienda agricola di Castiglion Fiorentino (Arezzo).
I sanitari hanno effettuato tutte le operazioni per rianimare il paziente ma il 73enne è deceduto. I carabinieri e la polizia municipale, vista la dinamica e il luogo dell’incidente, e su disposizione del pm Elisabetta Iannelli hanno chiesto l’intervento degli ispettori Asl, ipotizzando che l’accaduto possa essere un incidente sul lavoro, ipotesi che al momento è da chiarire.
Il terzo operaio è morto a Pietrasanta (Lucca) in un laboratorio di marmo di una ditta sulla via Aurelia. Secondo una ricostruzione un addetto, 54 anni, è rimasto travolto da due lastre di marmo. Sul posto l’automedica del 118. Intervenuti anche gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl (Pisll), oltre alle forze dell’ordine per gli accertamenti del caso.
L’uomo è un dipendente dell’azienda, nata nel 2011 e specializzata nelle “marmette”, le graniglie per le pavimentazioni.