
Il servizio de Le Iene

REGGIO CALABRIA – A Le Iene Francesca racconta il suo dramma: “Rimasta incinta di un prete ho dovuto abortire”.
“Ero vergine quando ho conosciuto questo nuovoย parroco, molto giovane e simpatico – racconta la donna – Ci siamo avvicinati fino a diventare intimi, fu lui a baciarmi per primo. Eravamo innamorati, mi aveva detto che se fossi rimasta incinta avrebbe lasciato il sacerdozio per stare con me”.
La donna, alle Iene, ha denunciatoย le pressioni psicologiche che avrebbe subito da parte delย preteย con cui aveva avuto una relazione,ย Don Giuseppe, e anche dall’arcivescovo emerito di Cosenza,ย Salvatore Nunnari.
“Poi, quando scoprimmo che aspettavo un bambino, lui mi portรฒ dall’arcivescovo di Cosenzaย che mi disse che ero una sbandata e che dovevo abortire”.
Francesca, dopo aver scoperto la gravidanza, dice di essere stataย abbandonataย da questโuomo e dopo lโaborto, anche dalla Chiesa. โNon potevo piรน andarci, ero considerata una sbandata, non una persona per beneโ, racconta ancora la donna.
ย Intervistati da Le Iene don Giuseppe e Mons. Nunnariย non hanno voluto commentareย lโaccaduto.
La replica dell’arcivescovo di Cosenza.
‘Non ho mai assecondato o discusso pratiche abortive’, dice l’arcivescovo emerito di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, in una nota del suo legale Enzo Paolini, annunciando di aver dato mandato di querelare per diffamazione, ‘con ampia facoltร di prova’, i responsabili de Le Iene e gli autori del servizio trasmesso nella puntata di ieri, su Italia 1.
Il servizio, nel quale le inviate de Le Iene parlano anche con mons. Nunnari, contiene, secondo il legale dell’arcivescovo emerito ‘prospettazioni ed affermazioni che, per quanto riguarda mons. Nunnari, non sono vere e appaiono gravemente lesive della figura dell’arcivescovo emerito di Cosenza’. ‘Nessun ruolo attivo ha svolto mons. Nunnari nella vicenda in oggetto. Men che meno ha assecondato o discusso di pratiche abortive nelle circostanze oggetto del servizio. Altri elementi del servizio diffamatorio – conclude la nota del legale – saranno portati da mons. Nunnari all’attenzione di diversi organismi competenti per le valutazioni e le determinazioni del caso’.
