ROMA, 30 AGO – ''Lo scandalo della Tbc a Roma si ingrossa. Tra silenzi imbarazzanti e mezze ammissioni, comincia a emergere un quadro ben piu' allarmante di quello che vorrebbe far credere la presidente della Regione Renata Polverini''. E' quanto si legge in una nota del Codacons. Alla governatrice l'associazione dei consumatori pone tre domande: ''Dove lavorava come infermiere il marito dell'infermiera del Gemelli? – si legge nel comunicato – Lavorava gia' nel 2004, quando aveva la pleurite tubercolare? L'illustre commissione incaricata dalla Polverini deve accertare anche questo o no?''.
''Abbiamo chiesto oggi al presidente della Regione – ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – un urgente incontro finalizzato non solo a dare totale trasparenza in informazioni ai cittadini romani, ma anche a stabilire i risarcimenti automatici a favore delle famiglie coinvolte in questo assurdo scandalo. Se la Regione rifiutera' – conclude – sara' sommersa da cause milionarie per i danni e dovra' rispondere poi alla Corte dei Conti''.
