Trapiantata di cuore e affetta dal virus H1N1, una trentenne toscana ha dato alla luce, con parto cesareo, un bambino: entrambi sono in buone condizioni. Il parto é avvenuto ieri all’ospedale Careggi di Firenze.
La donna, sottoposta alcuni anni fa a trapianto di cuore, era seguita dal Centro di riferimento regionale per la medicina prenatale e le gravidanze a rischio dell’azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Nei giorni scorsi, ha mostrato i primi sintomi influenzali e si è sottoposta alle analisi del caso. I medici del Centro di riferimento regionale per le malattie infettive in gravidanza hanno accertato la presenza del virus H1N1.
Così, si è deciso, d’accordo con gli ostetrici della maternità di Careggi, di anticipare di qualche giorno il cesareo che era già stato programmato. Subito dopo il parto, la neomamma ha trascorso, a scopo precauzionale, 24 ore nella terapia intensiva di emergenza del Dea di Careggi ed è attualmente ricoverata in isolamento in malattie infettive.
Grazie alla tempestività della diagnosi e dell’intervento, sottolinea l’ufficio stampa di Careggi, e nonostante il virus H1N1, in presenza di due rilevanti fattori di rischio derivanti dal trapianto e dalla gravidanza, la donna gode di buoni condizioni. Anche il bambino sta bene, per il momento non mostra sintomi influenzali. E’ accudito dai familiari e, a scopo precauzionale, è tenuto in osservazione dai neonatologi e delle ostetriche di Careggi.
A Careggi sono altre tre le persone ricoverate per altre patologie e affette da influenza A. Le loro condizioni sono stazionarie, in via di leggero miglioramento. E’ invece in via di trasferimento, rende noto l’ospedale, la quarta paziente, proveniente da Arezzo, che era stata ricoverata giorni fa per il virus. La donna sta meglio e può quindi tornare nell’ospedale aretino dove sarà seguita nelle ultime fasi della convalescenza.
Due delle tre persone ricoverate sono state trattate con l’Ecmo, l’apparecchio per la terapia di ossigenazione extracorporea, che si sta rivelando fondamentale nella cura dei pazienti affetti già da altre gravi patologie.