Sono 540.000 i casi di influenza A in Italia, mentre le vittime sono per il momento 25. È il bilancio del ministero della Salute. L’influenza A si diffonde soprattutto tra i giovani, come l’influenza stagionale, ma con maggiore velocità trattandosi di un nuovo virus. Un bambino ogni trenta, dai 5 ai 14 anni, è a casa con l’influenza. Lo conferma l’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza Influnet.
Le Regioni dove si registra la più ampia diffusione del virus sono la Campania con un incidenza dell’1,5% e la Lombardia (1,3), seguite da Emilia Romagna, Marche e Lazio (1,1). Le Regioni hanno segnalato al Ministero 124 ricoveri in ospedale che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria. In Europa i decessi totali sono 352, nel mondo 5.846.
Il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha promesso che entro novembre verranno distribuite cinque milioni di dosi di vaccino contro l’influenza A, sufficienti a vaccinare la stragrande maggioranza delle persone con patologie “a rischio”: è quanto stabilito dall’intesa raggiunta tra governo e Regioni.
«Altre dosi sono attese per i primi di dicembre – ha spiegato Fazio – Le strategie vaccinali sono sempre state definite nell’ambito dell’unità di crisi con le Regioni. Questa intesa di oggi è stata chiesta da noi dopo le dichiarazioni di alcuni esponenti regionali su disomogeneità o ritardi nella fornitura dei vaccini».