I primi test sul corpo di un’anziana di 84 anni morta alcuni giorni fa all’ospedale di Conegliano hanno evidenziato la presenza del virus H1n1: se l’esame definitivo lo confermerà si tratterebbe del quinto decesso causato da influenza A in Italia.
Lo ha reso noto l’assessore regionale veneto alla sanità Sandro Sandri, il quale ha spiegato che dopo i primi accertamenti «sono sorti dei dubbi: il risultato definitivo si saprà probabilmente domani». I medici hanno sottolineato che le condizioni della paziente erano comunque già compromesse da altre gravi patologie.
Gli accertamenti ha aggiunto l’assessore regionale, sono condotti dal prof. Giorgio Palù, ordinario di microbiologia e virologia all’università di Padova e rappresentante della Società Europea di virologia. Il quarto caso di decesso per influenza A in Italia risale al primo ottobre scorso, quando un uomo di 85 anni è morto nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Prato, dove era ricoverato per complicazioni dovute all’influenza A.
Secondo quanto si è appreso, l’anziana sarebbe stata ricoverata all’ospedale di Conegliano in condizioni già molto gravi. Affetta da malattia in fase terminale, la paziente avrebbe manifestato i sintomi della polmonite, una delle possibili forme degenerative dell’influenza A:«Credo che l’H1n1 sia marginale, il decorso sarebbe stato comunque infausto. – ha detto Ester Chermaz, direttore del servizio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 7 – L’esame è stato eseguito per completare il quadro, in ogni caso la paziente era stata trattata con un antivirale. Stiamo svolgendo ulteriori accertamenti per tipizzare il virus».
