Un tecnico radiologo è morto a causa dell’influenza A mercoledì 4 ottobre all’ospedale Spallanzani di Roma. L’uomo, sulla cinquantina, era ricoverato da alcuni giorni in rianimazione dopo aver contratto il virus Ah1 N1 e soffriva di patologie pregresse.
Era diabetico e obeso, con un indice di massa corporea superiore a 30. L’uomo, informa l’ospedale, era stato ricoverato il 24 ottobre nell’Ospedale di Anzio per insufficienza respiratoria acuta in polmone bilaterale, poi il trasferimento allo Spallanzani il 27 ottobre.
Due giorni dopo il passaggio in rianimazione per comparsa di sindrome da distress respiratorio nell’adulto che ha portato al coma. Il paziente è stato assistito con ventilazione artificiale e sottoposto a depurazione extracorporea per sopravvenuta insufficienza renale. Da ultimo, spiega l’ospedale, è comparso un grave insulto vascolare tronco-encefalico documentato con Tac, che puo’ essere considerata la causa finale del decesso.
Il tecnico, che lavorava agli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, aveva scambiato la febbre alta per una comune influenza e si era recato comunque a lavorare. Le sue condizioni erano poi peggiorate e l’uomo era stato ricoverato all’ospedale romano. Si tratta della prima vittima della nuova influenza a Roma.
